Oristano
13 aprile2019
Cari amici,
L’interesse che la città
dimostra nei confronti dei nostri “Venerdì col Rotary”, credo dimostri che
abbiamo scelto la via giusta per diffondere ulteriormente la conoscenza della nostra
presenza nel territorio. Nell’ultimo incontro, organizzato dalla nostra
Presidente Silvia presso il Museo Diocesano Arborense che dirige, era stato
invitato il giornalista-scrittore Filippo Anastasi, attualmente direttore
responsabile della rivista Fraternità, organo ufficiale dell’Unitalsi, che ha colto
l’occasione per parlare del suo ultimo libro "I MISTERI DI LOURDES. Dentro il miracolo".
Anastasi è un personaggio
di rilievo, ben noto nel campo giornalistico cattolico (è stato direttore di
Rai Giubileo, capo dell’informazione religiosa della radiofonia, ideatore e
conduttore di Oggi2000, vicedirettore dei Giornali Radio Rai, vicedirettore del
TG2, conduttore e caporedattore del TG1, inviato de «Il Messaggero» di Roma). Oltre
che giornalista, considerata la sua lunga esperienza al seguito di diversi
Papi, ha scritto numerosi libri.
Nel suo ultimo, quello
presentato ad Oristano, come indica già il titolo, ha parlato dei numerosi
misteri che avvolgono “Lourdes”, luogo
speciale, dove avvengono non solo straordinarie guarigioni di malattie ritenute
incurabili, ma tutta una serie di piccole, grandi ‘guarigioni’ che è difficile
spiegare scientificamente.
L’incontro di Venerdì 12 aprile, organizzato dal nostro club con l’appoggio dell’Unitalsi oristanese, è stato un vero successo, che ha visto il pubblico seguire in straordinario silenzio e raccoglimento la “chiacchierata” (così l’ha chiamata l’autore del libro) fatta ‘a braccio’ e che ha raccontato delle molteplici “guarigioni” che a Lourdes avvengono, non solo con le inspiegabili guarigioni delle ferite del corpo ma molto di più in quelle dell’anima.
L’incontro di Venerdì 12 aprile, organizzato dal nostro club con l’appoggio dell’Unitalsi oristanese, è stato un vero successo, che ha visto il pubblico seguire in straordinario silenzio e raccoglimento la “chiacchierata” (così l’ha chiamata l’autore del libro) fatta ‘a braccio’ e che ha raccontato delle molteplici “guarigioni” che a Lourdes avvengono, non solo con le inspiegabili guarigioni delle ferite del corpo ma molto di più in quelle dell’anima.
Anastasi è un fine
intrattenitore. Forgiato da anni di esperienza maturata nel difficile ruolo di
giornalista, deputato a dialogare con i sommi rappresentanti della Chiesa, parla
con la calma e l’abilità dei forti, quelli dotati di quella sottile, magica e accattivante
capacità di attrarre l’uditorio. Un uditorio che l’altra sera ha seguito quanto
veniva raccontato in un magico silenzio carico di suspence, quasi che ognuno si
immedesimasse negli episodi raccontati.
Filippo Anastasi è un
soggetto vero, che vive interiormente quello che racconta; una persona che
riesce, intrattenendo il pubblico, a emozionare
emozionandosi, rivivendo fedelmente i momenti salienti del suo percorso di uomo
di comunicazione e allo stesso tempo di fede. Tanti gli episodi raccontati di
cui è stato protagonista e che possono essere, in misura maggiore, ritrovati
nel suo libro, che per l’occasione è stato reso disponibile ai partecipanti (il
nostro club ne ha ancora a disposizione).
Ha raccontato dei suoi
incontri e della sua bella amicizia con il Papa Giovanni Paolo II (oggi Santo),
e con i suoi successori, Papa Ratzinger e Papa Bergoglio, dei quali ha avuto
modo di conoscere le straordinarie capacità possedute. Ma ha voluto parlare soprattutto
dello straordinario luogo qual è Lourdes. Un luogo di per sé ricchissimo di
mistero, che, nonostante gli anni trascorsi dalla prima apparizione della
Madonna, continua a restare tale. Le guarigioni, come ha avuto modo di ribadire
più volte, non sono solo quelle relative ai mali del corpo, ma in modo
particolare quelle dell’anima. Queste ultime sono innumerevoli, e hanno
riguardato credenti e atei. A Lourdes, insomma, si vive in una dimensione
diversa dal solito: particolare e irripetibile.
Si, a Lourdes si viene
catapultati in un mondo tanto diverso da quello in cui ciascuno di noi abitualmente
vive. Si va a Lourdes, come ha avuto modo di raccontare Anastasi, non solo per
cercare di guarire dai mali del corpo, ma anche per semplice curiosità, o
addirittura per vendicarsi dall’aver subito un male che si ritiene di non aver
meritato. Ma la vendetta, in questo caso covata, non si riesce a realizzarla. Perché,
come nel caso raccontato da Anastasi, “Alla fine è stata la Madonna a vincere,
non l’uomo che voleva vendicarsi, avendo ipotizzato di suicidarsi con la
pistola di fronte alla grotta”. E da quel momento l’uomo è rinato, sposando la
causa della Madonna di Lourdes.
Cari amici, credo che
leggere questo libro, seppure non possa avere lo stesso effetto di una visita a
Lourdes, può risultare molto utile per meditarci sopra, per entrare in punta di
piedi in quel grande mistero che Dio, attraverso la Madonna, ci ha voluto
mostrare a Lourdes, ammonendoci sulla nostra fragilità umana e invitandoci a
pregare, a credere in Lui e nei suoi messaggeri su questa terra.
Grazie, caro Filippo
Anastasi, della Tua visita, della Tua capacità di dialogo, di cui ho avuto modo
di avere un primo saggio nel cordiale scambio iniziale di vedute. Grazie a nome
di tutto il club, a partire dalla nostra grande Presidente Silvia! Speriamo di
ritrovarci presto!
E grazie a Voi, cari
amici, che avete sempre la pazienza di leggermi.
Mario
N.B.
nel
prossimo comunicato parlerò ampiamente della bella serata che abbiamo trascorso
a cena dopo la conferenza, con la presenza, oltre che di Filippo Anastasi, del
Governatore nominato del nostro Distretto Gabriele Andria (a cui rinnovo gli
auguri), dei 2 ragazzi dello scambio giovani Eva e Kotharo (che ci hanno
raccontato dei loro Paesi d’origine) e delle rappresentanti dell’Unitalsi
oristanese.
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