Cari amici,
domani inizia il mese
di Novembre, il mese dell’anno che Il Rotary dedica alla sua fondazione, la Rotary Foundation, quello straordinario
braccio operativo che ha già portato avanti, combattuto e vinto non poche
battaglie. L'ultima, forse la più importante, come ben sappiamo, quella per la
cancellazione della Polio dal mondo, è praticamente in dirittura d’arrivo.
Questo straordinario
strumento, vero polmone finanziario del Rotary, nasce nel 1917 come “fondo di dotazione”, messo in moto
dall’Arch. C. Klumph, sesto presidente del Rotary International. Lo scopo era
quello di avere a disposizione “un fondo” per finanziare iniziative di
carattere umanitario ed educativo. Questo seme in tempi brevi produsse frutti
insperati: nel congresso di Minneapolis del 1928 il fondo di dotazione, già
consistente, si trasformò in qualcosa di più concreto, una struttura interna
autonoma, che prese il nome di “Fondazione
Rotary”. Era l’inizio di una crescita inarrestabile: nel 1931 fu
organizzata in Ente Fiduciario e successivamente, anche a seguito delle ingenti
donazioni pervenute dopo la morte di Paul Harris (avvenuta a Chicago nel 1947),
in Ente autonomo benefico. Nel 1983 divenne Società senza fini di lucro (o not
for profit) in conformità alle leggi dello Stato dell’Illinois (USA). Manca
poco, ormai al suo primo centenario, che sarà festeggiato nel 2017! La
Fondazione, per premiare i suoi tanti sostenitori, nel 1957 istituì il riconoscimento di “Paul
Harris Fellow”, o amico di Paul Harris, destinato ai donatori della Fondazione
che versavano 1.000 Dollari. L’iniziativa fu un vero successo: oggi gli
insigniti della PHF sono oltre un milionecentomila.
Una struttura cosi
importante e potente come la R.F., per restare al passo coi tempi, non può essere
statica, ma in continua evoluzione. Gli amministratori della Fondazione hanno
di recente apportato strutturali modifiche che consentiranno a questo prezioso
strumento operativo del Rotary di “entrare
meglio nel futuro”. Questo piano di trasformazione, chiamato “Piano di visione futura”, ha già
iniziato a modificare radicalmente il precedente modo di operare e di gestire
della Fondazione. Una Fondazione, quella di oggi, ben diversa da quella di
ieri, una Fondazione che fornirà ai rotariani mezzi più innovativi ed ambiziosi
per svolgere “la mission”, pur senza variare i suoi scopi. Gli obiettivi, infatti,
non cambieranno, potranno solo crescere, aumentare, perché la sua “missione
iniziale “, sintetizzata nel motto “To
do good in the World” sarà sempre il suo baluardo che quest’anno si muove all’insegna di quanto indicatoci dal
nostro Presidente Internazionale Ron D. Burton: “Vivere il Rotary, cambiare vite”.
Impegniamoci, allora,
cari amici e sosteniamo con grande forza la nostra Fondazione, perché solo così
potremo davvero vivere il “nostro Rotary” cambiando la vita di quelli meno
fortunati di noi.
Vorrei chiudere questa
riflessione ricordando a tutti Voi un pensiero del nostro fondatore Paul
Harris, esternato nel discorso pronunciato alla Convention di Los Angeles del
1922:
“C’è un numero crescente di uomini e
donne dotati di un carattere che consente loro di governare i loro destini, di
rompere netto – al momento opportuno – i legami dalla schiavitù
dell’onnipotente dollaro ed iniziare a vivere una seconda vita che li spinge a
diventare attenti ai bisogni del mondo. Più questo numero si espande e più
diventerà facile che altri si aggreghino. Il progresso della
civiltà dipende largamente da questi uomini e donne di carattere”.
Nel 1922 la Fondazione era
ancora in embrione, ma il seme del “servire” inculcatoci dal nostro fondatore cominciava
a dare i suoi frutti. La lungimiranza di Paul Harris stimolò i suoi successori
a continuare la strada intrapresa e, certamente, molte delle sue parole furono
l’ispirazione e lo stimolo a continuare nella strada intrapresa; stimoli e incoraggiamenti
importanti i Suoi, che fecero nascere anche quell’iniziativa, chiamata Paul
Harris Fellow (PHF), che premia quegli uomini e donne che nel mondo hanno
accolto il Suo invito al servizio.
La Fondazione Rotary, cari amici, è davvero quello strumento a disposizione dei rotariani sparsi nel mondo, capace di aprire il cuore di tanti, e di espandere gli orizzonti di questa nostra grande famiglia!
Buon Rotary, cari
amici, sosteniamo con forza la nostra Fondazione!
Ecco a Voi la lettera
del Segretario con i nostri prossimi impegni.
Un abbraccio.
Mario
.............................................................
Del Rotary Club di
Oristano
LORO SEDI
Oristano, 28/10/2013
Carissimi,
Vi comunico il calendario degli
appuntamenti del club dei mesi di Novembre e Dicembre:
=VENERDI’ 8/11/2013
alle ore 20.30 presso l’Hotel “Mistral 2” conviviale riservata ai Soci in forma
di assemblea per l’elezione delle cariche per l’anno rotariano 2014 – 2015:
=VENERDI’ 22/11/2013
alle ore 20.30 presso l’Hotel “Mistral
2” conviviale Soci e Familiari preceduta alle ore 19.30 dalla conferenza
“Venerdì con il Rotary”, con l’interessante tema: “I giganti di Mont’e Prama”.
=VENERDI’ 13/12/2013
alle ore 20.30 presso l’Hotel “Mistral 2” conviviale Soci e Familiari per lo
scambio degli auguri di Natale.
IMPORTANTE:
^La conviviale
del 8 novembre in forma di assemblea avrà all’OdG:
^Comunicazioni
del Presidente;
^Elezione
delle cariche del Club AR 2014-2015
^Elezione del
Presidente AR 2015-2016
^Varie ed
eventuali
La conviviale
del 22/11 vedrà l’ingresso dei nuovi soci Enrico Maria Meloni e Giorgio Sanna.
E’
inoltre in preparazione, in forma di
Interclub, una visita per domenica 24/11/2013
alle ore 10.30 presso la sede del Centro di restauro dei beni culturali Li
Punti - Sassari, dove sono ancora ubicati i restaurati “Giganti di Mont’e
Prama”. Saremo lieti di ricevere pre-adesioni e suggerimenti per
l’organizzazione della visita.
Alle prossime
conviviali aperte agli ospiti, sempre
graditi, così come all’Interclub previsto
per il 24 p.v. a Sassari i Soci possono invitare parenti e amici a loro
discrezione, comunicandone il numero al Prefetto Adriana Muscas (tel. 347/5780000) con congruo anticipo per consentire la
predisposizione della sala e il corretto utilizzo delle risorse economiche.
E’ altresì opportuno
segnalare eventuali impedimenti a partecipare a ogni appuntamento Rotariano.
A disposizione per eventuali necessità porgo i miei più cordiali
saluti.
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