Oristano 9 febbraio 2023
Cari amici,
Il mese di febbraio ha
per il Rotary International un’importanza a dir poco straordinaria! Fu il 23 di quel
mese di Febbraio del 1905 che si concretizzò l’idea del Rotary, felicemente
nata nella fervida mente del nostro fondatore Paul Harris. E proprio questo
mese, così ricco di ricordi, è stato dedicato alla ricerca della pace e alla
risoluzione dei conflitti; un male atavico, la guerra, che continua a colpire
l’uomo nonostante il passare dei secoli.
Febbraio, però, riveste la
giusta importanza non solo per la nascita del Rotary ma anche per la nascita del
nostro club di Oristano, nato a Febbraio del 1968, con la consegna della Carta
costitutiva al primo Presidente del club, l’avv. Pietrino Riccio, ed ai 27 soci
fondatori del club. Febbraio, dunque, un mese storico, un anniversario che
dovrebbe impegnare tutti i rotariani del mondo a festeggiare con solennità e
con orgoglio questo nostro anniversario!
Amici, nel suo libro di
memorie “La mia via verso il Rotary”, Paul Harris espose con chiarezza i
motivi che lo spinsero a fondare il primo club, convinto che solo attraverso
l’amicizia potevano essere messe le premesse per una vita di relazione
pacifica, capace di evitare i conflitti e far vivere la gente in una dimensione
di pace. Ecco un brano tratto dal libro. "Mia moglie Jean ed io
pensiamo di essere stati particolarmente fortunati per aver avuto la
possibilità offertaci dal Rotary di godere dell'amicizia di migliaia di uomini
di molte nazioni e divenire così consapevoli del fatto che il concetto di
"Pace sulla terra agli uomini di buona volontà", non rimarrà solo un
sogno..." (P.H. ne "La mia strada verso il Rotary").
Cari amici, il Rotary fin
dai suoi esordi ha, dunque, seguito la via della costruzione della pace
attraverso l’amicizia, scopo chiaramente indicato nel quarto comma dell’Art. 4
dello Statuto, che ci esorta a: “propagare la comprensione reciproca, la
cooperazione e la pace a livello internazionale, mediante la diffusione nel
mondo di relazioni amichevoli…”. Ecco perché la nostra associazione, attraverso
il suo potente braccio operativo, la Rotary Foundation, ha sempre voluto e
continua concretamente a dimostrare il suo massiccio impegno in favore della
pace, attraverso l’istituzione di Centri Rotariani di studi internazionali, e
di programmi di studi professionali per la pace.
Oggi i programmi
educativi ed umanitari portati avanti sia dal Rotary che dalla sua Fondazione
per la promozione della pace, sono tanti: essi si identificano con le borse di
studio, gli scambi di gruppi di studio, gli scambi di giovani, tutti veicoli di
conoscenza e di comprensione fra giovani, uomini e donne di diversi Paesi, relazioni
che sono già di per sé una premessa di pace. Programmi che mirano, inoltre, a
dare un futuro migliore ai giovani di tutto il mondo, proprio attraverso questi
scambi culturali, che aiutano a maturare una maggiore comprensione reciproca.
Amici, non dimentichiamolo mai: appartenere al Rotary International e sostenere
la Rotary Foundation significa anche sostenere la pace nel mondo!
Alla difficile domanda “Come
possiamo noi rotariani portare la Pace e prevenire e/o risolvere i conflitti nel
mondo, quando è dai tempi dell’Antico Testamento che gli uomini e le
popolazioni non fanno altro che scontrarsi tra loro? Io credo che si possa
rispondere incrementando l’amicizia in ogni modo possibile, sostenendo chi di
noi ha più bisogno, attraverso il confronto tra culture, senza distinzioni di
sorta; questi interventi potranno sembrare solo tante gocce d’acqua, ma
sappiamo bene che anche il mare è fatto di tante gocce d’acqua!
Cari amici, per il Rotary
International la pace è stato da sempre un obiettivo primario, tanto che suoi
esponenti furono invitati a far parte della Delegazione USA che partecipò alla
Conferenza di San Francisco e che si concluse nel 1945 con la costituzione
dell’Organizzazione delle Nazioni Unite. Oggi come ieri, il nostro obiettivo
resta la pace, e questo mese, dopo aver festeggiato (il 23) la nascita della
nostra associazione, non perdiamo la speranza di avere, quanto prima, un mondo
migliore. Chiudo questa riflessione con un altro pensiero di Paul Harris: "I
cuori umani devono accettare in pieno che la comprensione e la buona volontà
prenderanno il posto della paura e dell'odio".
Grazie, amici, della
Vostra sempre gradita attenzione e, come sempre “Buon Rotary a tutti Voi”!
Mario
Nessun commento:
Posta un commento