Oristano 9 agosto 2022
Cari amici,
Scrivo questa riflessione
relativa al caldo mese di Agosto dalla mia residenza estiva, posta nelle
vicinanze di Tharros, nel Golfo di Oristano. Nello scorso mese di Luglio anche
il nostro club ha provveduto al “passaggio di consegne” tra Adriana Muscas,
Presidente dell’A.R. 2021/22 e Ireneo Picciau, Presidente del club per il
corrente A.R. 2022/23. Un avvicendamento che il Rotary fin dai suoi albori
pratica con cadenza annuale, perché tutti i soci sono deputati al servizio.
Agosto, amici, è
certamente il mese più caldo dell’anno, generalmente dedicato al riposo ed alla
“rigenerazione” del corpo e della mente, affaticata dal lavoro di tutto l’anno.
Agosto, però, proprio perché è tradizionalmente il mese delle ferie, consente
anche ad ogni rotariano, seppure in vacanza, di entrare in contatto non solo
con gli amici del proprio club ma anche con molti altri, non solo per uno
semplice incontro in amicizia ma anche per un comune scambio di vedute e di
esperienze. Ebbene, forse anche per
questo il R.I. dedica il caldo mese di Agosto allo sviluppo dell’effettivo ed
alla possibile nascita di nuovi club. Un’attribuzione non certo casuale, in
quanto l’estate facilita gli incontri, spesso più difficili nei mesi di lavoro,
e maggiori sono le occasioni di incontrare i possibili potenziali nuovi soci per
integrare l’effettivo del proprio club e programmare concrete azioni di
servizio.
L’espansione, cari amici,
è qualcosa di vitale per ogni Associazione; senza crescita, senza una costante
alimentazione, ogni organizzazione è condannata ad estinguersi. Il Rotary è una
grande famiglia di professionisti, per cui è ben noto a tutti che ogni
struttura collettiva, società o associazione che sia poco importa, senza un
effettivo numericamente e qualitativamente solido è destinata a perire. Quando
siamo entrati a far parte del nostro club lo abbiamo fatto non solo per
condividere e migliorare l’amicizia tra i soci, ma anche per realizzare quegli
ideali di servizio già presenti nel nostro DNA e per contribuire col nostro
impegno costante a realizzare il grande sogno della pace nel mondo.
Amici, il Rotary ci
ricorda la priorità strategica del rafforzamento dell’effettivo e la possibile
costruzione di nuovi club nei territori dove la presenza del Rotary potrebbe
risultare importante, per cui è dovere di ogni socio Rotary dedicarsi all’incremento
dell’effettivo. Ogni club ha il dovere di predisporre un piano di sviluppo che
contemperi sia la conservazione dei soci che il reclutamento DI NUOVI. Un club
forte e dinamico, radicato nel suo territorio, deve essere un punto di
riferimento importante, per la Comunità locale, facendo la differenza.
Amici, dopo aver superato
con difficoltà il periodo pandemico, con una ridotta possibilità di incontro e di
socialità in maniera costante in presenza, grazie al forte impegno dei
Presidenti Ugo Barbiero e Adriana Muscas e dei Consigli Direttivi, il club è
riuscito a tenere vivo e attivo il club. inserendo anche diversi nuovi soci.
Anche la nascita del Club Interact può essere considerato un investimento per
il futuro, unitamente all’avviato club Rotaract che opera con successo. In
questo anno che ha preso il via, il nostro obiettivo principale è quello della
coesione e dell’impegno di tutti i soci, nessuno escluso, perché ogni socio
deve essere protagonista nel club, operando in squadra con gli altri e alla
luce del nuovo motto “Immagina il Rotary”, per poter servire sempre
meglio chi di noi ha bisogno.
Il motto di quest’anno “Immagina
il Rotary”, a mio avviso sta a significare la necessità di “Immaginare nuove
proposte”, nuove soluzioni, per costruire nuovi progetti. Come scrive nella sua
lettera mensile la 1^ Presidente del Rotary International Jennifer Jones, “…È
giunto il momento per il Rotary di fare il prossimo passo per promuovere la
Diversità, l'Equità e l'Inclusione (DEI) in tutta la nostra organizzazione. L'adozione
di un'esperienza in cui le persone si sentano incluse è molto più che una
semplice diversificazione del numero di soci. Si tratta di rendere le nostre
riunioni e i nostri eventi luoghi in cui possiamo parlare apertamente e
onestamente gli uni con gli altri, dove i nostri soci si sentono benvenuti e al
sicuro. Ciò significa eliminare le barriere all'ingresso e aprire le porte
all'inclusione. I nostri valori restano la nostra forza e il nostro impegno per
l'eccellenza ci impone di mantenere standard elevati anche per i nostri soci”.
Credo, amici, che ci sia
poco da aggiungere: per me, che sono rotariano da oltre 30 anni, credo sia
davvero la strada giusta da percorrere! Buone vacanze a tutti, cari amici e,
come sempre, BUON ROTARY A TUTTI VOI!
Mario
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