Oristano 8 maggio 2019
Cari amici,
Molti di Voi sanno che sono un “rotariano di lungo corso”.
Conosco e amo il Rotary per i suoi principi, che alla base portano valori come
l’amicizia, l’etica, la disponibilità al servizio. Quest’anno il motto del
Presidente Internazionale Barry Rassin, teso ad incentivare e
contraddistinguere l’operatività dei club, è “Siate d’ispirazione”. Su
questo argomento ho inviato al periodico del Distretto “Rotarianamente”,
un articolo che è stato pubblicato sul n. 2 e che mi piacerebbe che tutti Voi, cari amici, leggeste con
attenzione. Ne sarei davvero felice. Vi ringrazio dell’attenzione.
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IL
SIGNIFICATO DI “ESSERE DI ISPIRAZIONE”.
Dalla vita Rotariana alle scelte
personali.
DI MARIO VIRDIS
Cari amici,
sono
rotariano da circa 27 anni e vivo la mia rotarianità con un senso profondo di
appartenenza. Ho conosciuto il Rotary nel lontano 1967, quando durante il mio
primo lavoro in una compagnia di assicurazioni mi ‘facevo le ossa’ collaborando
con l’agente generale, che stava diventando uno dei soci fondatori del Rotary
club di Oristano. Scoprire che nel mondo esisteva un’associazione che per motto
aveva il “Servire al di sopra dell’interesse personale” mi colpì, e nel mio
pensiero di giovane di 22 anni, si fece strada lentamente ma inesorabilmente il
desiderio di entrare a farne parte. Leggendo poi mensilmente il bollettino del
club di Oristano (allora redatto ‘a mano’ in ciclostile), il mio sogno
cresceva: immaginavo, una volta che mi fossi realizzato nella vita, di poter
anch’io diventare rotariano. Il sogno diversi anni dopo si realizzò e nel 1992
diventai socio di quel club di Oristano che avevo visto nascere. In
quell’anno era Presidente del R.I. Clifford L. Dochterman (North Stockton,
California, USA) che, come Tema dell’anno, scelse: “LA VERA FELICITÀ È AIUTARE
GLI ALTRI”. Governatoredel nostro Distretto 2080 era Gianni
Gasbarrini Fortuna e Presidente del club di Oristano Antonio Barberio. Felice
di aver coronato il mio sogno, mi misi subito a disposizione e in tempi brevi
il club mi diede fiducia: il primo incarico fu quello di tesoriere, poi per
diversi anni quello di segretario e poi anche quello di presidente.
Insomma, la
mia disponibilità non mancò mai, né al club né al Distretto, dove fui presto
chiamato a ricoprire diversi incarichi, da quello di componente a quello di
Presidente di diverse commissioni, passando per quello di componente del
comitato di redazione della rivista ‘Voce del Rotary’ fino a quello di
assistente del Governatore che ricoprii per ben 6 volte.
In questi 27 anni il
Rotary ha sempre fatto parte della mia famiglia, supportato da mia moglie e da
mio figlio, prima rotaractiano e ora socio onorario del Rotary club del
Terralbese, quest’ultimo “club figlioccio” di quello di Oristano. La mia
riflessione di oggi è dedicata proprio a questo club, che, in tempi brevi ha
realizzato obietti via dir poco straordinari considerata la breve anzianità,
essendo nato appena 3 anni fa. Eppure questo giovanissimo club già nello scorso
anno è riuscito a costituire e rendere efficiente e operativo un club
Interact!
Quest’anno,
oltre la programmazione ordinaria, il club ha dato vita ad un’iniziativa che,
in tempi brevissimi, ha dato risultati straordinari e che voglio portare a
conoscenza di tutti, in quanto è la reale dimostrazione della perfetta
applicazione del motto del nostro Presidente Internazionale Barry Rassin “Siate
d’Ispirazione”. Ecco i fatti.
Ad Arborea
(cittadina del territorio del club) una struttura associativa che si occupa di
disabili e malati gravi (L’OFTAL) ha subito di recente il furto di importanti
attrezzature di servizio, oltre al danneggiamento della struttura operativa; un
danno rilevante, che impediva ai volontari la prosecuzione dell’attività
corrente. Ed ecco questo ‘piccolo’ club Rotary, partire in quarta, riunito in
modo compatto a elaborare la proposta di organizzare una raccolta fondi che
potesse permettere di supportare l’associazione OFTAL e metterla in grado di
acquistare almeno una parte delle attrezzature
rubate.
L’idea subito
adottata fu quella di organizzare un pranzo solidale di beneficienza.
Coinvolgendo in primo luogo la “Pro Loco” e poi diverse altre associazioni, il
club ha messo in moto un tam tam straordinario: tante le aziende che hanno
voluto fornire gratuitamente i prodotti alimentari necessari, così come tante
persone hanno pagato il costo del pranzo, senza parteciparvi, felici di dare il
proprio contributo. Insomma, amici, una partecipazione incredibile, davvero
straordinaria, frutto del lavoro intenso dei tanti giovani soci del club,
nessuno escluso, che non si sono mai risparmiati per arrivare al successo
dell’iniziativa, facendo squadra, giorno dopo giorno! Seguendo passo dopo passo
il loro focoso procedere nel raggiungere il risultato, mi sono anche commosso:
ho pensato che per noi, soci del club di Oristano, costituire quel club è stato
un traguardo davvero straordinario!
Vedere la
loro determinazione, il loro entusiasmo giovanile, riversato in un’azione così
importante per la collettività, è stata la reale e concreta applicazione del
motto “Siate d’ispirazione”, perché in tanti (aziende, società cooperative,
artigiani, e sin-gole persone), hanno accolto il loro invito che è riuscito
nell’intento: ispirarli, sensibilizzarli ad operare nei confronti di chi ha
bisogno. Un Club formato da giovani e validi rotariani che domani saranno il
nerbo portante del Rotary del futuro. Un risultato straordinario, amici, che
dimostra in modo inequivocabile che il Rotary è nel mondo un’associazione
meravigliosa, nata da quella mente straordinaria del nostro fondatore Paul
Harris, che oltre un secolo fa diede vita al Rotary! Fu Lui il primo, in
realtà, a invitarci ad essere d’ispirazione agli altri!
Mario Virdis
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Nella speranza che abbiate gradito la mia riflessione, Vi ricordo
gli impegni importanti di questo mese:
Venerdì 10 maggio, a Cagliari, alle ore 20,00 presso il
Convento San Giuseppe si terrà la cerimonia di consegna del “Premio Ranelletti”.
Al momento parteciperà Silvia e io, ma tutti i soci possono ancora prenotarsi;
Mercoledi 15 maggio, presso il Consorzio Uno consegneremo la
borsa di studio per il miglior laureato. I dettagli del programma li confermerà
il Segretario del club;
Venerdì 17 maggio, si svolgerà, organizzato dal nostro club
l’IDIR Sardegna, come da programma indicato dal Segretario, con conviviale in
Interclub;
Sabato 18 maggio, si svolgerà (organizzato dal club di
Sanluri Medio Campidano) presso il Museo del Territorio Giovanni Pusceddu (sala
paul Harris) la consegna del “Premio Interdistrettuale Sanna Randaccio per la
solidarietà sociale”.
È raccomandata la partecipazione.
A presto!
Mario
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