Oristano,
22 Marzo 2014
Cari amici,
il buon successo della
conferenza di ieri, ai nostri “Venerdì con il Rotary”, dimostra che quella che
abbiamo intrapreso è la strada giusta. L’attenzione con cui i partecipanti
hanno seguito la dotta relazione del Prof. Magni, ricercatore del CNR, dimostra
anche con quanto interesse i problemi ecologici e di salute del nostro mare
siano seguiti dalla popolazione. La presentazione di una nutrita serie di slide
ha messo a fuoco tutta una serie di dati che hanno favorevolmente interessato
ed incuriosito i presenti.
Man mano che il Prof.
Magni presentava i particolari relativi allo stato di salute del nostro mare e
delle nostre lagune, tante curiosità venivano soddisfatte: l’azione dei venti
sulle superfici dei mari e delle lagune interne, la vita che all’interno di
queste acque si forma, i pericoli ed i danni che una mancata ossigenazione
sulle acque comportano sulla sopravvivenza delle tante specie che la abitano.
Il mare è un grande mondo vivo, che respira, che si muove, che nutre, che da
lavoro e anche salute e divertimento, ma che per poter continuare ad essere
sempre “in forma”, ha necessità di un
nostro continuo monitoraggio e di grande attenzione.
Il Prof. Magni ha
sostenuto che l’opera dell’uomo, soprattutto sulle lagune, è indispensabile:
senza interventi la gran parte delle lagune scomparirebbe perché molti sono i
fattori che contribuiscono a tenerle in vita; basta un ridotto ricambio di
acque ossigenate provenienti dal mare, una eccessiva presenza di sostanze
nutritive (pervenute anche dall’arricchimento portato dall’uomo con gli
scarichi) che, non metabolizzate dagli organismi presenti, queste si
trasformano in finissime particelle che si depositano nel fondo, fermentando e
diventando tossiche. Mancanza di ossigeno che, come ben sappiamo, hanno creato
grandi morie di pesci nelle lagune sia di Cabras che di S. Giusta.
Anche l’ecosistema
limitrofo, come le spiagge, ha una grande importanza per la salvaguardia delle
zone marine costiere. Un eccessivo e pesante sistema di pulizia dalle alghe,
fatto con mezzi meccanici, può risultare deleterio per la salute dell’arenile:
una costante asportazione della sabbia unitamente alle alghe ed altri materiali
depositati, può compromettere il suo mantenimento. Anche il continuo miscelare
sabbia fine e grossa con i mezzi meccanici di pulizia, può ottenere un effetto a cascata di
asportazione, fatta dal vento e dalle onde, arrivando fino alla totale
cancellazione della spiaggia sabbiosa, trasformata magari in spiaggia rocciosa.
Alla fine dell’interessante
relazione un vivace dibattito ha cercato di chiarire ulteriori aspetti del
problema, partendo proprio dalla domanda di uno spettatore, posta per conoscere
se il lavoro portato avanti dalle strutture come quella dove lavora il Prof.
Magni, abbia riferimenti e dialogo con gli operatori del mare: pescatori,
gestori di Aree marine protette, stabilimenti balneari, capitanerie di porto e
quant’altro. La risposta è stata affermativa, significando che tutte le analisi
portate avanti sono a pieno titolo patrimonio comune, a disposizione di tutti
per la miglior salvaguardia dei nostri mari e bacini.
Cari amici, in chiusura
la nostra Presidente Egle, dopo aver ringraziato tutti, a partire dal relatore,
ha annunciato la prossima conferenza: il Maestro Artigiano Carmine Piras, intratterrà
rotariani ed ospiti su un tema interessantissimo: i giganti di Mont’e Prama
(recentemente tornati, almeno in parte, a casa), da Lui studiati e “rivestiti”
con il loro probabile abbigliamento d’epoca. La Conferenza è già in calendario
per Venerdì 11 Aprile, sempre nella sala conferenze del Mistral 2. Spero che
parteciperemo numerosi!
Prima di chiudere
ricordo a tutti Voi che il Corso di informatica, tenuto da dal nostro socio
Alex Vagnozzi, è iniziato con grande successo: le prenotazioni hanno superato i
posti messi a disposizione! Ricordo anche che le premiazioni per il concorso “Sartiglia in Vetrina”, saranno
effettuate Mercoledì 26 marzo 2014 - Ore
20.30 – presso Hotel Mistral 2 – Oristano. Partecipiamo numerosi!
Grazie a tutti
dell’attenzione.
Mario
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