Oristano 19 Ottobre
2013
Cari amici,
credo che in pochi
dubitassero dell’interesse e della partecipazione che sarebbero state riservate
al nostro “Venerdì col Rotary”, primo appuntamento al pubblico della città di
quest’anno rotariano. L’argomento era importante “La tutela del patrimonio culturale in Sardegna” e, ovviamente, era importante e qualificato il relatore: il Capitano Montorsi, Comandante del Nucleo
Carabinieri Tutela Patrimonio Culturale di Sassari, con competenza per tutta la
Sardegna.
Il Capitano Montorsi,
il cui amore per la nostra arma benemerita era evidenziato anche dal fatto che
ha voluto indossare anche in questa occasione la Sua divisa d’ordinanza, ha
introdotto l’interessante argomento partendo dalle origini: dalla nascita di
questo nucleo speciale di carabinieri. Il Nucleo
Tutela Patrimonio Artistico venne istituito nel 1969, con 8 unità operative
di stanza a Roma.
Nel 2001, vista la maggiore necessità, venne trasformato in Comando Carabinieri Tutela Patrimonio
Culturale, con maggiori competenze e più ampia dotazione di uomini e mezzi.
Questa importante squadra
speciale, inserita funzionalmente nel Ministero per i Beni e le Attività
Culturali, svolge la sua opera alle dirette dipendenze del Ministro. L’intera
struttura è territorialmente organizzata in comandi operativi, principalmente
su base regionale ed è funzionalmente divisa in tre sezioni: Sezione
Antiquariato, Sezione Archeologia e Sezione Falsificazione Arte Contemporanea.
La platea (tra il
pubblico erano presenti anche diversi Rotaractiani, tra cui il Presidente Luca
Sanna) ha seguito con grande interesse la dotta esposizione: numerosi gli
interventi effettuati da questo nucleo speciale sia in territorio nazionale che
all’estero, non solo in Europa ma anche in altri Paesi, considerato che il
mercato clandestino di trafugamento e commercio di opere d’arte è, ormai,
globalizzato e le opere d’arte sottratte illecitamente lasciano i luoghi
d’origine per essere trasferite in musei lontanissimi. Attraverso le belle immagini proiettate sullo schermo
abbiamo potuto ammirare alcuni pezzi meravigliosi della nostra storia riportati
a casa, attraverso il loro paziente lavoro investigativo.
L’attività
investigativa è sempre ai massimi livelli ed i dati statistici lo evidenziano:
nell’anno 2011 il loro certosino lavoro ha consentito di recuperare oltre 60
mila oggetti, con oltre 1.000 persone deferite all’Autorità Giudiziaria. Anche
nel 2012 l’attività è stata fruttuosa e lo sforzo messo in atto con grande
determinazione ha consentito di recuperare opere importantissime, rientrate nel
nostro patrimonio. Anche in Sardegna, ha detto il capitano, le sottrazioni e le
sparizioni di beni culturali non mancano. Spesso, per la scarsa presenza umana
in determinati luoghi, non è difficile procedere a scavi ed asportazioni, e
solo la casuale scoperta successiva di scavi non autorizzati mette in moto le relative
indagini.
Alla fine
dell’interessante esposizione si è aperto un dibattito con il pubblico
presente, che non ha mancato di porre appropriate domande che, alla fine, si
sono concentrate in particolare sui “Giganti di Mont’e Prama”, la straordinaria
scoperta archeologica fatta nel Sinis di Cabras, che ha messo in movimento ed in subbuglio gli studiosi di
tutto il mondo. Oggi questi giganti, restaurati presso le officine della
Sovrintendenza di Sassari, sono in procinto di essere restituiti alla pubblica
fruizione, forse nei musei di Cabras e Cagliari. Su questo punto il Capitano
Montorsi ha spiegato che non esiste ancora un itinerario preciso e, su invito
della nostra Presidente Egle, si è dichiarato disponibile a predisporre,
eventualmente, una gita a Sassari per ammirare, tutti insieme, i giganti
restaurati. Credo che dovremo, davvero, non perdere questa splendida occasione!
La prossima conferenza “Venerdì con il Rotary”, ha annunciato Egle, verterà
proprio su queste splendide statue e sarà tenuta, forse, dal Sovraintendente
per i beni archeologici della Sardegna.
Al termine, dopo aver
preso tutti insieme un aperitivo augurale, si è tenuta la riunione conviviale
rotariana. Ospiti, oltre l’illustre relatore, il Col. Giulio Duranti,
Comandante del “Comando Provinciale di Oristano, il Presidente della Provincia
Massimiliano De Seenen, il Vice Prefetto Vicario Paola Dessì e numerosi altri
ospiti dei soci.
In chiusura della bella
riunione, dopo lo scambio dei gagliardetti con gli ospiti e l’omaggio al
relatore del libro “La Carta De Logu”, è
stato distribuito ai soci ed agli ospiti il “Libro-Giornale” del nostro club
per l’anno 2012/13, svoltosi sotto la presidenza di Andrea Riccio.
Cari
amici, anche i nostri “Venerdì con il Rotary” sono un modo speciale di “Vivere
il Rotary, cambiare vite”!
Grazie a tutti
dell’attenzione.
Mario
Nessun commento:
Posta un commento