venerdì 2 novembre 2018

NOVEMBRE, IL MESE CHE FESTEGGIA E ONORA IL GRANDE LAVORO SVOLTO NEL MONDO DALLA FONDAZIONE ROTARY.


Oristano 3 Novembre 2018
Cari amici,
Se Il motto del Rotary è “SERVICE ABOVE SELF”, servire al di sopra dell’interesse, quello della Fondazione Rotary, il suo straordinario braccio operativo, è “DOING GOOD IN THE WORLD”, fare del bene nel mondo. Da tempo il Rotary invita tutti i rotariani sparsi nel mondo a celebrare nel mese di Novembre, la R.F., il suo braccio operativo che svolge un efficace e concreto lavoro di supporto alla struttura rotariana.
Solo nei primissimi anni di vita il Rotary svolse direttamente l’azione di servizio che si era prefissata, perché subito dopo ci si rese conto che era necessaria una struttura separata, ancorché interna all’organizzazione, per operare al meglio. Fu Archibald Klumph, Presidente uscente del R.I. al Congresso di Atlanta del 1917, a proporre l’istituzione di un apposito fondo di dotazione separato, destinato “allo scopo di fare del bene nel mondo”. Fu una decisione felice, che innescò un meccanismo moltiplicatore straordinario, l’inizio di un processo che si rivelò capace di realizzare progetti prima ritenuti impossibili, come ad esempio quello per l’eradicazione della Polio dal mondo, che tutti ben conosciamo.
Pochi dati dimostrano tutto questo. Solo nel primo secolo di esistenza, ovvero nei suoi primi 100 anni di vita, la Fondazione ha finanziato progetti per oltre 3 miliardi di dollari, che hanno cambiato, spesso in modo radicale, la vita di popolazioni in grave difficoltà; altra considerazione importante è la grande qualità della gestione delle risorse affidate e gestite, fornite dai 35.000 club rotariani e da altri donatori internazionali. A questo proposito è giusto far sapere, in particolare all’esterno, che la Fondazione Rotary ha ottenuto un rating di «4 stelle» da Charity Navigator, l'organizzazione indipendente di maggiore rilievo per la valutazione delle organizzazioni no profit negli Stati Uniti. La Fondazione Rotary eroga il 92 % dei fondi pervenuti, utilizzando solo il 6 % per spesa raccolta fondi, ed il 2 % in spese amministrative. Credo che poche organizzazioni possano vantare simili risultati.
Cari amici, la Fondazione, teniamolo sempre presente, è parte integrante della nostra vita di Rotariani, e dedicarle un mese specificatamente è un tributo più che giusto. Da oltre un secolo la Fondazione Rotary ha reso concreto il grande sforzo fatto dai Rotariani per cercare di fare il bene nel mondo, concentrandosi ultimamente su sei aree: la prevenzione e la cura delle malattie, la pace e la prevenzione / risoluzione dei conflitti, l’acqua e la sanità, la salute materna e infantile, l’istruzione e l’alfabetizzazione di base e lo sviluppo economico e comunitario.
Consentitemi, amici, nel chiudere la riflessione di questo mese dedicata alla nostra Fondazione, di fare con Voi una piccola riflessione. Quando nel 1905 il nostro fondatore Paul Harris studiò con i suoi tre amici la nascita del Rotary, non intendeva creare un’altra associazione umanitaria, né “sostituirsi” a nessuna di quelle esistenti, che in America erano già numerose, a partire dalla Salvation Army. L’obiettivo di Paul Harris era diverso e sotto certi aspetti più ambizioso. Il Rotary nasceva per svolgere una missione diversa e più qualificata, che in precedenza non esisteva: essere un’associazione di servizio!
Non mi stancherò mai di ripeterlo che il Rotary non è (e, credo, non sarà mai) una semplice associazione di volontariato, ma di servizio; essere un’associazione di servizio è tutt’altro: significa non fare la semplice elemosina, dare da mangiare e da bere a chi ha fame o sete, ma studiare il modo per creare le condizioni per migliorare la vita. Ecco “migliorare il mondo”, questa è la missione dei rotariani nel mondo, motto che la R.F. ha coniato in “Fare del bene nel mondo”.
Sintetizzando possiamo sostenere che il rotariano non è un missionario, ma un serio professionista che è disposto ad offrire a chi ha bisogno la sua disponibilità, capacità e serietà professionale. I club Rotary, infatti, scelgono per cooptazione seri professionisti e imprenditori, che, con vero “spirito rotariano”, sono disponibili ad offrire a chi ha bisogno il frutto delle loro professionalità.
Festeggiamo allora la nostra grande Fondazione Rotary, supportiamola nei suoi progetti, contribuiamo col nostro sostegno, anche finanziario, a realizzare un mondo migliore, un mondo che possa raggiungere quei traguardi di fratellanza e di pace da sempre sognati. Perché il mondo ha sicuramente ancora un grande bisogno dell’apporto dei rotariani!

Prima di chiudere, amici, Vi ricordo che Novembre festeggia anche la settimana mondiale dell'Interact, la nostra importante struttura giovanile! Dal 5 all'11 Novembre, gli Interactiani di tutto il mondo parteciperanno alle celebrazioni nelle loro comunità, cercando di essere d’ispirazione a tanti altri giovani.
Per i prossimi impegni di Novembre, farò seguito a breve con un altro post. A presto!
Mario

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