Oristano
2 Marzo 2017
Cari amici,
Il calendario rotariano
dedica il tema del mese di Marzo all'Acqua ed alle strutture
igienico-sanitarie. All’acqua anche le Nazioni Unite hanno dato il riconosciuto
di essere quell’indispensabile “diritto
umano essenziale per il pieno godimento della vita da parte di tutti gli esseri
umani”. Eppure ancora oggi poco meno di 900 milioni di persone non hanno ancora
accesso all’acqua potabile! Bere acqua non potabile provoca più morti di
qualsiasi altra forma di violenza, inclusa la guerra. La percentuale di morti
per malattie infettive derivanti dalla carenza di acqua e strutture
igienico-sanitarie, pur essendo in lenta diminuzione (dati 2000-2012) per un
aumentato uso di farmaci, è ancora alta: circa 10 milioni di persone.
Per il Rotary l’acqua
potabile è una delle 6 aree di intervento, insieme alla Pace e prevenzione dei
conflitti, alla Prevenzione e cura delle malattie, alla Salute materna e
infantile, allo Sviluppo economico e comunitario e all’Alfabetizzazione. Come
sostiene John Hewko, Segretario Generale del Rotary International, “I
Rotariani stanno dedicando tempo e leadership all’esigenza di progetti WASH
nelle scuole ed i risultati sono incoraggianti”; questi programmi creano un
ciclo di opportunità. Riducono le malattie correlate alla mancanza d’igiene,
aumentano la frequenza scolastica, migliorano il ritmo scolastico e contribuiscono
alla dignità degli studenti. Si tratta di un’opportunità per il Rotary per
mostrare cosa è in grado di fare, producendo un impatto positivo sulle
generazioni a venire”.
Per meglio comprendere
quanto affermato da John Hewko, volendo possiamo di accedere al sito www.wasrag.org (wasrag è l’acronimo di
Water Sanitation Rotary Action Group) e potremo prendere nota dei numerosi
progetti in corso, tutti utili e creativi, destinati a risolvere un problema di
enorme gravità per la salute e la vita di milioni di esseri umani. Scopriremo
anche che la mission del WASRAG è “Fornire
supporto tecnico, umano e finanziario ai Rotary Club e ai Distretti per aiutare
le Comunità ad ottenere un accesso sostenibile all’acqua, alla sanificazione e
all’igiene”.
Si, cari amici, i rotariani
svolgono un compito rilevante in questo processo di miglioramento delle
condizioni della vita umana, soprattutto nella fascia dei Paesi a bassissimo
reddito; tutti noi lo possiamo fare attraverso la partecipazione al programma
WASH, portato nelle scuole e promosso dal Rotary unitamente all’UNICEF. Noi
rotariani, l’ho sostenuto tante altre volte, possiamo e dobbiamo fare la
differenza, in un mondo dove continua ad imperare la ferrea legge del mercato: quella
del egoistica del “dare per avere”.
Ecco, noi rotariani con
la nostra capacità imprenditoriale volendo possiamo superare la matematica logica
del profitto, applicando, invece, quella meno egoistica e maggiormente
altruistica del “dare perché qualcuno ha
bisogno”, senza aspettarci nulla in cambio. La logica del dare senza aspettarsi nulla in cambio
definisce le caratteristiche sociali e personali assolutamente affidabili che
ogni rotariano dovrebbe avere, orientate alla reciprocità, capaci di
trasmettere fiducia e coesione, capaci di incrementare quella solidarietà senza
la quale nessuna società può dirsi veramente civile.
Proviamo allora ad
applicare con coraggio e concretamente la nostra solidarietà: il Rotary ce ne
dà l’occasione celebrando, nel mese di Marzo, il mese dell’acqua e delle strutture
igienico sanitarie. Il Rotary ed i rotariani, attraverso una visione etica del
mondo, possono e debbono superare le strette logiche di mercato, venendo
incontro ai settori più deboli della Comunità umana. La nostra società di oggi,
apparentemente così autosufficiente, “moderna”, “tecnologica”, ha tanto bisogno
di donne e uomini che sappiano essere generosi e sappiano donare se stessi e il
proprio bagaglio professionale: In questo modo tutti noi rotariani potremmo
concretamente e gioiosamente applicare il motto del corrente anno: “Il Rotary al servizio dell’umanità”.
Grazie amici, e, come
sempre: Buon Rotary a tutti Voi!
Mario
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