Oristano
3 Gennaio 2017
Cari amici,
È appena iniziato il
secondo semestre del corrente anno rotariano. Il primo mese del nuovo anno è dedicato
all'Azione Professionale, da sempre prima via d’azione del Rotary. Oggi le ‘Vie
d’Azione' sono cinque, ma originariamente erano 4: l’azione interna,
l’azione professionale, l’azione di interesse pubblico e l’azione internazionale;
col tempo, riconoscendo l’importanza che le Nuove Generazioni rivestono, il Rotary ha istituito
la 5^ via d’azione a loro dedicata.
La presenza di una
pluralità di esperienze lavorative è stata fin dal primo giorno fondamentale
per la crescita e lo sviluppo del Rotary; quando Paul Harris fondò la nostra associazione, la sua idea era
proprio quella di riunire in un club d’amicizia proprio i rappresentanti delle
diverse professioni presenti a Chicago. Il connubio amicizia e professioni diverse
diventò poi la regola principe e ancora oggi, ben oltre un secolo dopo, l’ingresso
dei soci avviene cooptando professionisti e imprenditori delle diverse
professioni presenti nel territorio del club.
È l’alta
professionalità dei nostri soci, infatti, il vero punto di forza della nostra
associazione; è attraverso l’unione delle diverse capacità professionali
presenti nel club, che noi possiamo concepire, mettere a punto e realizzare
progetti di servizio validi e di buona utilità sociale. Siamo proprio noi soci
che mettendoci continuamente in gioco, unendo le nostre
professionalità, portiamo avanti di anno in anno iniziative e progetti
validi, dando all’esterno una buona immagine del Rotary; in questo modo dimostriamo alla
società che il Rotary c’è e agisce positivamente nei confronti di chi ha bisogno.
Ricordiamoci che la gente ci osserva e giudica il Rotary proprio attraverso le
nostre azioni.
La capacità professionale,
l’etica è la disponibilità sono le caratteristiche che noi cerchiamo nei
candidati da portare dentro il nostro club. I nostri soci, se
scelti con oculatezza, rappresentano uno spaccato positivo della leadership del nostro territorio:
da un lato garantendo una pluralità di esperienze all’interno del club e dall’altro
mostrando all’esterno cosa possono fare, insieme, i professionisti rotariani
nei confronti della collettività. La pluralità delle competenze possedute e l’Azione
professionale svolta sono strettamente correlate: i Rotariani rappresentano le
loro professioni nel Rotary, così come loro stessi rappresentano il Rotary
nell’ambito delle loro professioni.
Per uniformare i
comportamenti dei rotariani nei loro luoghi di lavoro, nel 1989 il Consiglio di
Legislazione emanò la così detta “Dichiarazione
degli Operatori Economici e dei Professionisti Rotariani”, una specie di
‘Decalogo’ che, ampliando il principio della 4 domande (messo in atto nel 1932 da Herbert Taylor, e che ogni giorno ciascun
rotariano dovrebbe mettere in pratica, cioè: 1 - Ciò che penso, dico o faccio, risponde
a verità? 2 - E’ giusto per tutti gli interessati? 3 - Promuove la buona
volontà e migliora i rapporti di amicizia? 4 - E’ vantaggioso per tutti gli
interessati?), poteva diventare un ulteriore motivo di riflessione sul loro
impegno nel lavoro e nella società. Ecco il testo della dichiarazione, che
ritengo sia sempre di grande attualità.
1. Testimoniare il
valore fondamentale dell’integrità in ogni circostanza e comportamento.
2. Mettere a
disposizione del Rotary le mie qualità ed esperienze professionali.
3. Svolgere eticamente
ogni attività, sia personale che professionale, promuovendo i più alti principi
deontologici come esempio per gli altri.
4. Essere corretto in
tutti i miei rapporti con gli altri e trattare gli altri con il rispetto
dovuto.
5. Riconoscere il
valore e il rispetto dovuto a tutte le attività che sono utili alla società.
6. Utilizzare le mie
conoscenze professionali per aiutare i giovani, per dare una risposta ai
bisogni degli altri e per migliorare la qualità della vita nella mia comunità.
7. Rendere merito alla
stima generalmente riservata al Rotary e ai Rotariani e non far nulla che possa
recare danno o discredito nei confronti del Rotary e dei Rotariani.
8. In qualsiasi
relazione professionale e/o di affari, di non sollecitare da Rotariani privilegi o
vantaggi che non possano essere accordati a chiunque altro.
Ebbene, amici, è all’interno
di questi principi che viviamo la nostra vita sia professionale che di rotariani,
convinti e attivi partecipi della società, professando quel credo, quella
filosofia rotariana, insegnataci dal nostro fondatore Paul Harris.
Cari amici, questo è il
Rotary, questo il nostro impegno nel mondo: questo significa “essere al
servizio dell’umanità”, come con il suo motto ci ricorda il nostro Presidente
Internazionale John Germ.
Mi piace chiudere questa riflessione con una bella frase di Joel Arthur Barker (insegnante e manager americano):
Mi piace chiudere questa riflessione con una bella frase di Joel Arthur Barker (insegnante e manager americano):
“La visione senza
azione è semplicemente un sogno. L'azione senza visione è solo un passatempo.
La visione con l'azione può cambiare il mondo”.
Nel rinnovarvi gli
auguri per l’anno appena iniziato, aggiungo il sempre valido “Buon Rotary a tutti Voi”!
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