Oristano
5 Dicembre 2016
Cari amici,
Dicembre nel calendario
del Rotary è il mese dedicato alla prevenzione e alla cura delle malattie.
Problema importante quello della salute, che il Rotary affronta fin dai tempi
del Programma 3H. Tutti noi rotariani dobbiamo sposare quest’impegno, consci
che “insieme” possiamo affrontare sfide importanti, come quella che ci ha consentito
di affrontare e vincere l’enorme sfida dell’eradicazione della Polio dal mondo.
I risultati ottenuti, come ben sappiamo, sono stati possibili attraverso il grande
sforzo del nostro potente braccio operativo: La Rotary Foundation, che quest’anno,
come sappiamo festeggia il suo primo centenario.
Se è vero che anche
quest’anno per il Rotary la principale priorità nel campo della salute è stata l'eradicazione
della polio, altri obiettivi sono in corso e vengono ugualmente portati avanti
per combattere altre malattie. Diversi rotariani, per esempio, sono impegnati
nell’allestimento di campi della salute e centri di formazione nei Paesi
sottosviluppati e nelle comunità colpite da HIV/AIDS e malaria. Inoltre, il
Rotary ha già fatto partire il nuovo obiettivo: una nuova lotta per aggredire e
debellare il papilloma virus.
La prevenzione e la
cura delle malattie, cari amici, assumono diverse forme, che vanno dal finanziare
gli studi al portare il vaccino alle persone malate, dal migliorare i servizi
igienici alla fornitura dell'acqua pulita. Il Rotary opera nel mondo per
affrontare queste sfide globali e dare l'esempio agli altri. È la povertà dei
Paesi in via di sviluppo ad impedire alle popolazioni di vivere una vita degna
di questo nome. Sono soprattutto i giovani ad essere privati di una sana alimentazione,
di istruzione e di assistenza medica. Secondo il Rapporto Unicef 2016, “Entro il 2030 moriranno nel mondo 69 milioni
di bambini”! Questo lo scenario che potrebbe diventare realtà entro i prossimi
14 anni.
Eppure esistono dei modi
efficaci ed economicamente convenienti per evitare questa catastrofe. Basti
pensare alle nuove tecnologie, alla rivoluzione digitale, ai modi innovativi di
finanziare gli interventi essenziali (come i piccoli prestiti) per garantire un
miglioramento concreto. Il Rotary con il suo collaudato programma umanitario
"Health, Hunger and Humanity" (salute, fame e umanità), concepito per
intraprendere azioni di servizio su larga scala, al di là delle possibilità di
singoli club o gruppi di club, ha sempre richiamato tutti noi rotariani ad una
maggiore consapevolezza. Siamo di fronte a problemi di grande portata e
ciascuno di noi, professionista serio e affermato, ha la possibilità di fare la
sua parte.
Torniamo al tema
specifico del mese. Il termine Prevenzione,
è una parola che riassume in sé una miriade di significati, una gran vastità di
azioni e concetti. Prevenire, nel
suo significato letterale, significa di per sé arrivare prima: nel caso specifico vuol dire battere sul tempo una
malattia, vuol dire poter mettere in atto delle strategie, delle azioni che ci
permettano di evitare la successiva fase che è quella di curare il male che
colpisce; insomma, per comprendere meglio, Vi ricordo l’antico ma sempre valido
detto che “è meglio prevenire che curare”.
Prevenzione, dunque, a largo raggio, che significa non solo fornire il farmaco,
ma anche far avere un’alimentazione corretta e sufficiente, insegnare uno stile
di vita sano, e fornire l’istruzione necessaria a chi non l’ha per poter poi competere
con gli altri. Questa, in sintesi, la valida filosofia del nostro programma “3H”.
Cari amici, restiamo,
quindi, tutti fortemente impegnati anche su questo fronte delicatissimo della
salute; in questo modo potremo essere utili agli altri mettendo a disposizione le
nostre migliori capacità professionali ed umane. In questo modo possiamo
concretamente applicare, secondo l’esortazione del nostro Presidente John Germ,
il motto di quest’anno: diventare rotariani convinti di essere “al servizio dell’umanità”!
Prima di chiudere ricordo a tutti Voi i nostri importanti impegni di Dicembre:
-il 9 Dicembre (ore 20,30 nella sede del Mistral 2) Assemblea dei soci per l’approvazione del Nuovo Statuto e Regolamento del club;
-il 16 Dicembre (ore 20,30 sempre al Mistral 2) Conviviale aperta a familiari ed amici per il rituale “Scambio degli auguri di fine anno”.
Grazie, amici, e…Buon
Rotary!
Mario
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