Oristano
16 Settembre 2015
Cari amici,
Venerdì 11 Settembre la
nostra riunione settimanale, allargata ai familiari dei soci, ha dato ufficiale
inizio operativo alle attività del club per il corrente anno rotariano che vede
già all’opera la squadra capitanata dal Presidente Marco. La partecipata riunione era completata dalla
presenza del Presidente del Rotaract, da alcuni rotaractiani e dalla ragazze
dello scambio giovani.
Serata importante e
speciale, in quanto Marco ha letto, con dovizia di particolari, la sua
relazione programmatica. In apertura, salutando e ringraziando i presenti, ha
messo in luce, per prima, la novità delle nuove funzioni del Prefetto del club,
che da quest’anno assume anche la veste di Cerimoniere, responsabile dell’allestimento
di ogni riunione, compreso il compito di mettere a proprio agio gli intervenuti
e, come vero Maestro di Cerimonie, col compito di dare il via formale alla riunione con l’indicazione dei partecipanti, i
motivi dell’incontro e, al termine, invitare il Presidente a sancirne l’ufficialità
con il rituale tocco della campana e l’avvio degli inni per gli onori alle
bandiere.
La lucida relazione di
Marco, che ripartiva dagli impegni assunti negli anni precedenti, ha
evidenziato quanto sia difficile, di anno in anno, studiare nuovi progetti se
si confermano quelli validi effettuati in precedenza. La gran parte dei nostri
progetti risulta a valenza pluriennale e assorbono la gran parte delle risorse
disponibili. Stante questo stato di cose, è necessario introdurre nuovi sistemi
di progettazione, partendo non dall’utilizzo delle risorse del club, che comunque sono da far lievitare con integrazioni da studiare, ma attraverso un attento autofinanziamento dei progetti, totale o
parziale che sia. Ipotesi valida e praticabile sia per le due borse di studio
del club, così come per gli interventi di sostegno ad attività meritevoli, come
quella svolta dal Ricovero per anziani, a cui il club fa una donazione annuale.
Rimarcando il tema dell’anno,
“Siate dono nel mondo”, e sull’esempio
già datoci dal Governatore Pino Perrone, Marco ha evidenziato che cambiare è
necessario, perché il Rotary deve sempre innovare, mai restare statico; il
rotariano “vero”, considerato che è un professionista di alto livello, deve
essere un costante innovatore, e quando necessario, arrivare ad essere anche “rivoluzionario”.
E’ la nostra professionalità quella che ci distingue dagli altri, sono le
nostre capacità quelle che hanno un valore forte, superiore certamente a quello
rappresentato dal semplice mettersi la mano in tasca.
I temi importanti
restano sempre quelli che bel conosciamo: l’effettivo, che è necessario rafforzare, la conoscenza del Rotary, che spesso manca, la disponibilità a dare il proprio contributo personale, la partecipazione alla vita del club e del
Distretto, lavorando tutti non da soli ma in squadra. Riferendosi all’effettivo
il nostro Presidente ha evidenziato che il nostro club da “Club Territoriale”, come era all’inizio in quanto annoverava soci
provenienti dai vari centri della Provincia, ora si è trasformato in “Club Cittadino”, in quanto i soci sono
in grandissima parte della nostra Città. Questo ci fa pensare che una parte
della nostra Provincia è rimasta scoperta dall’attività rotariana.
In chiusura Marco, per
invitare tutti a dare con forza ed impegno il proprio contributo ha voluto
riportare un riflessivo “adagio africano” che dice «Se vuoi correre veloce vai da
solo, se vuoi andare lontano devi farlo insieme». Per essere
concretamente “Dono nel mondo” possiamo
e dobbiamo operare “tutti insieme”, per realizzare al meglio l’impegno datoci quest’anno
dal Presidente Internazionale Ravindran.
Nel corso della serata
le ragazze in scambio l’anno scorso, accompagnate dalla responsabile dello
scambio Egle Spinardi, hanno ringraziato
il club per la grande opportunità loro concessa di fare un’esperienza unica e
indimenticabile, mentre le nuove ragazze appena arrivate e che staranno con noi
quest’anno, si sono timidamente presentate: avranno occasione certamente non
solo di imparare la nostra lingua ma anche di prendere confidenza con i nostri
usi e costumi.
Che dire, cari amici,
una gran bella serata, che anticipa il lavoro di quest’anno e che, ne sono
certo, sarà un altro tassello importante nel nostro percorso di servizio! Auguri
a Marco, alla sua squadra ed a tutti i soci, perché “Servire al di sopra dell’interesse personale” non è solo far star
bene gli altri, ma ancora di più far star meglio se stessi! In questo modo
saremo, davvero, un prezioso dono nel mondo.
Buon
Rotary a tutti Voi.
Mario
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