Oristano 18 Luglio 2015
Cari amici,
quand’ero ragazzo nelle feste paesane arrivava la compagnia del circo che,
oltre l’esibizione degli animali, portava in giro altri vari divertimenti come
l’autoscontro. Era così bello sedersi su quella macchinina tipo formula uno,
spingendo sull’acceleratore e cercando di arrivare prima degli altri. La corsa,
però, era di breve durata: solo pochi minuti e la voce dello speaker, dopo aver
tolto la corrente alle macchinette elettriche, annunciava un imperioso “scendere,
signori, tra poco un altro giro, un’altra corsa”.
Non so quanto il paragone sia calzante, ma anche nel nostro Rotary ogni
anno, pur nel pieno rispetto dei principi e delle sue regole, c’è un generale costante
avvicendamento, come in tutto il mondo. Tra Presidenti, Governatori, squadre di club e squadre
distrettuali è un vero "ricambio", certamente anche generazionale, che necessariamente
deve portare linfa nuova alle strutture, in modo che, nel complesso, tutti noi siamo
sempre "uno per tutti e tutti per uno". Il 30 Giugno si è concluso un ciclo e il
1 Luglio se ne è aperto un altro! Quello che si è chiuso è stato operativo
sotto il segno dell’accendere la luce
del Rotary, quello appena iniziato parte con il motto del nuovo Presidente
Internazionale Ravindran, “Siate dono
nel mondo”. Due motti che ben si completano: se siamo (come dobbiamo
essere) luce nel mondo, a maggior ragione dobbiamo essere (con la nostra
professionalità ed il nostro servizio) un dono nel mondo, per i tanti che di
noi hanno bisogno.
Cari soci, come ben sapete la mia prima riflessione mensile è sempre
dedicata allo scopo che il R.I. ha dato ai vari mesi dell’anno. Con l’ultima
revisione, a partire dal corrente anno 2015/16, al mese di Luglio non è
assegnato uno scopo preciso, essendo il mese che vede l’avvicendamento dei
vecchi dirigenti con i nuovi, risultando,
quindi, interamente dedicato al “passaggio delle consegne” ed alla
programmazione, da parte di ogni club, del percorso dell’anno. Programmazione
che va portata avanti in piena sintonia con le Commissioni Distrettuali, che –
lo ribadisco con fermezza per la mia esperienza – sono a completa disposizione
dei club.
Come ha ben evidenziato il nostro Governatore Pino nella Sua prima lettera
mensile, il Distretto è la struttura che opera al “servizio dei club”. Il
Governatore ha ribadito che il Distretto non ha una propria “attività
progettuale” in concorrenza con quella dei club, chiarendo che il Distretto non ha “progetti propri”! “Perché
dovrebbe? – scrive il Governatore nella lettera
– il Distretto c’è per aiutare i club a rendere i progetti più grandi,
più significativi, rispetto alle risorse mobilitabili da parte dei club”. Tutte
le Commissioni Distrettuali sono a disposizione dei club per il supporto
logistico e operativo.
La cosa importante che il R.I. chiede, tramite il Governatore del
Distretto, ai rotariani di tutto il mondo è che essi siano “veri rotariani”:
professionisti con vasti orizzonti, attivi
non solo nel club ma nei loro luoghi di lavoro e nella vita sociale,
felici di dare il loro contributo di esperienza e capacità, con entusiasmo,
amicizia e gioia. Pino ha ribadito che il vero rotariano non è il semplice socio
che “ha l’abitudine di andare al Rotary”, ma un rotariano propositivo che
coinvolge gli altri nelle sue idee, e propone progetti realizzabili
nell’interesse della Comunità. Ricordo che nelle Sue Dichiarazioni
Programmatiche, pronunciate all’Assemblea di Roma, ha affermato che il vero
rotariano non è un professionista statico, per quanto serio e competente, ma un
soggetto creativo, spontaneo ed esuberante, con grande capacità di innovazione,
che all’occorrenza deve essere anche un “rivoluzionario”.
Cari amici, la nuova “corsa” il 1 Luglio è già partita, e sono certo che il nostro club
anche quest’anno farà orgogliosamente la sua parte. Questa settimana il
Consiglio Direttivo ha affrontato i primi problemi: consegne, bilancio di
previsione, composizione delle Commissioni, bozze dei primi progetti, alcuni
dei quali verranno portati avanti in piena sintonia con il nostro Rotaract (anch’esso
sta predisponendo il lavoro dell’anno).
Il particolare caldo di Luglio ci invita a trascorrere qualche giorno di
riposo, ed è doveroso per tutti noi e per le nostre famiglie. Il nostro essere
rotariani, però, non andrà certo in vacanza: possiamo fare Rotary sempre, con
gli amici al mare o in montagna, incontrando rotariani di altri club, magari
ipotizzando qualche progetto comune. Anzi, sotto certi aspetti, le vacanze
possono consentirci di migliorare le idee e la nostra progettualità!
Altrimenti, come faremo ad essere, davvero, “Dono nel Mondo?”
Grazie, amici della Vostra sincera amicizia, con l’augurio di “Buon
Rotary”, anche in vacanza.
Ciao
Mario
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